Una raccolta di fondi presso le farmacie aderenti per garantire medicinali di prima necessità agli indigenti. Si tratta del progetto “Farmaco sospeso” promosso e coordinato dall’associazione no profit “Cure della Strada”. Chiunque può lasciare un “sospeso” di qualsiasi importo: la somma viene custodita in farmacia e registrata su un database. L’associazione fa quindi da ponte tra chi raccoglie la donazione, vale a dire le farmacie affiliate, e chi utilizza il fondo, cioè la Caritas-Centri di ascolto, trasformando il contributo nel medicinale da ritirare direttamente in farmacia.
Il progetto parte nell’ambito dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare, che ha patrocinato l’iniziativa, ed è finalizzato a sostenere quelle esigenze di cure di persone prive di risorse adeguate con la partecipazione sinergica di farmacie e popolazione. Un piano in grado di superare inevitabili criticità. I medicinali, infatti, hanno bisogno di spazi per stoccaggio, scadenziario, catalogazione, temperatura controllata e spesso alcuni restano inutilizzati in quanto non richiesti. In quest’ottica, il progetto “Farmaco sospeso” risolve tutti i limiti intrinseci alla raccolta dei farmaci.