SORRENTO. E’ commissario dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone e docente all’Università di Tokyo. Ma soprattutto è un archeologo di fama internazionale, a capo di numerose campagne di scavo anche nell’area vesuviana e autore di molti libri su Pompei. Lui è Masanori Aoyagi, l’altra sera ospite d’onore al chiostro di San Francesco, a Sorrento.
Al termine del concerto dell’Orchestra Giovanile Nazionale dell’Uruguay, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e Alfonso Paolella, dell’Istituto di Cultura Torquato Tasso, gli hanno consegnato il Torquato Tasso Award. Riconoscimento che, per impegni di lavoro, non era riuscito a ritirare personalmente lo scorso novembre, in occasione degli Incontri con la cultura giapponese. Un’edizione speciale, quella del 2016, inserita tra gli eventi ufficiali programmati nell’ambito del 150mo Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra l’Italia ed il Giappone.
“Due Paesi che da tempo hanno avviato una stretta collaborazione, soprattutto in campo culturale”, ha sottolineato Aoyagi, esprimendo la propria commozione nel ricevere il prestigioso riconoscimento. Con lui, sul palco, Umberto Pappalardo, docente di Archeologia classica, archeologica pompeiana e archeologia e storia dell’arte greca e romana al Suor Orsola Benincasa di Napoli ed Antonino Fiorentino, responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali del Comune di Sorrento.
“Questo premio stringe un ulteriore legame tra le nostre comunità – ha dichiarato il sindaco Cuomo -. Dal 2001 le città di Sorrento e di Kumano hanno avviato un fecondo rapporto di gemellaggio. In questo ambito si inserisce il viaggio che, nei giorni scorsi, un gruppo di studenti dell’istituto comprensivo Torquato Tasso hanno compiuto in Giappone, tornando entusiasti ed arricchiti dell’esperienza fatta. Ci auguriamo che, nell’immediato futuro, possano nascere sempre maggiori occasioni di scambio e di confronto”.