MASSA LUBRENSE. Appena due mesi fa si è sottoposto ad una prova da sforzo ed aveva tutti gli esami clinici in regola. È quanto hanno accertato le forze dell’ordine intervenute ieri per la tragedia consumatasi a Punta Campanella dove il 64enne Andrea Russo di Orta di Atella (CE) ha perso la vita mentre era impegnato in una gara di trail a livello amatoriale. In realtà è stato accertato che l’uomo, il quale correva per i colori dell’Atellana Runners, in passato è stato un atleta di buon livello, per cui niente lasciava presagire il drammatico epilogo della sua esperienza lungo i sentieri che si snodano tra Punta Campanella e la Baia di Jeranto.
Ieri, mentre era impegnato nei saliscendi che caratterizzano i 14 chilometri del percorso, Andrea Russo si è accasciato al suolo ed è spirato. Un malore improvviso, stando a quanto certificato dai medici al seguito dell’evento. Per questo motivo si è reso superfluo anche l’intervento di un’eliambulanza fatta accorrere sul posto.
La tragedia si è consumata in una zona particolarmente impervia, impossibile da raggiungere con qualsiasi tipo di automezzo. Per questo motivo gli uomini della protezione civile di Massa Lubrense ed i vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento, coadiuvati da vigili urbani e carabinieri, hanno trasportato la salma con una barella fino a raggiungere il carro funebre.